Firenze nel piatto - Florence on your Plate

09.03.2020

Limitati a viverla? Gustiamola!

Ieri, domenica 8 marzo, ci siamo svegliati con il nuovo DPCM che ha stabilito ulteriori regole per il contenimento del contagio da Coronavirus che impattano anche sulla Toscana e su Firenze.

La scuole sono chiuse insieme a musei, biblioteche, teatri, cinema .... e dobbiamo rispettare le "distanze di sicurezza".

I social in questo momento rappresentano un insostituibile strumento per condividere e stare in contatto.

Da qui l'idea di raccontare Firenze attraverso la lente di una delle mie più grandi passioni: la cucina!

L'ingrediente fondamentale per realizzare una ricetta è sicuramente la sua storia.

Immaginate: un conto è pesare ingredienti e mescolarli seguendo gli ordini perentori di uno chef, altra cosa è studiare l'origine di una ricetta, il momento storico in cui fu inventata, quali furono i palati che la gustarono per primi ed infine realizzarla!

Il binomio storia - cibo, la mia grande passione.

Ho pensato di condividerla con voi in questi giorni destabilizzanti.

Mettersi ai fornelli ha il grande vantaggio di obbligarci a staccare per un po' la mente, abbandonare pensieri e preoccupazioni per dedicarsi ad una attività manuale, creativa ed appagante.

Ed il condimento storico?

Volendo parlare di Firenze ho pensato di iniziare con alcune ricette di Caterina... si proprio Caterina De' Medici!

Di seguito giusto un paio di cenni biografici.

Caterina nasce a Firenze il 13 aprile 1519 da Lorenzo de' Medici Duca d'Urbino e Maddalena de La Tour d'Auvergne, principessa di Francia. Nello stesso anno della sua nascita resta orfana di entrambi i genitori e viene portata a Roma ed affidata alle cure prima della nonna e del cugino e poi dello zio.

Nel 1525 torna a Firenze alloggiando prima nella villa di Poggio a Caiano e poi nel palazzo Medici.

Nel 1527 a seguito del sacco di Roma Caterina diviene ostaggio del Governo di Firenze che si è ribellato ai Medici e viene mandata prima al convento di Ognissanti e poi al convento delle Murate dove continua la sua istruzione.

Nel 1533 a seguito dell'accordo tra il Papa Clemente VII e Francesco I re di Francia, Caterina a soli 14 anni viene data in sposa ad Enrico d'Orleans, secondogenito del re.

Caterina volle portare con sé a Parigi coloro che avevano rappresentato fino a quel momento la "sua famiglia": la governate, alcuni pasticcieri, tre cuoche del Mugello, un mastro gelataio....

Pertanto giunsero in Francia insieme a Caterina i sapori della nostra cucina ed in particolar modo i piatti che ella amava di più e che a corte subirono abbellimenti e modifiche.

Sperando che la primavera arrivi prestissimo ho pensato di iniziare con una ricetta semplice, fresca e gustosa.

L'Insalata di Caterina

Ingredienti:

Radicchio di campo

Insalatina di campo

Pinoli

Uvetta

Menta fresca

Pecorino stagionato

Capperi

Olio EVO

Sale

Comprare le insalatine di campo rigorosamente al mercato (quelle in busta sanno di carta pesta.. ebbene sì, in tenera età l'ho assaggiata)!

Mondarle, asciugarle, tagliarle finemente ed adagiarle in una insalatiera capiente

Preparare i seguenti ingredienti ed aggiungerli nell'insalatiera:

Pinoli tostati e sminuzzati grossolanamente

Pecorino tagliato a piccoli cubetti

Foglie di menta e capperi tagliati a metà

Uvetta

Condire con abbondante olio extravergine di oliva e sale

Ci sono alcune varianti di questa ricetta, una delle quali prevede l'utilizzo di filetti di acciughe sott'olio.

Fatemi sapere se vi è piaciuta!

Limited to live it? Let's taste it!


.Yesterday, Sunday March the 8th, we woke up with the new DPCM which established further rules for the containment of the Coronavirus infection that also impact on Tuscany and Florence.

Schools are closed together with museums, libraries, theaters, cinemas.... and we must respect the "safety distances".

Social media are now an irreplaceable tool for sharing and staying in touch.

Hence the idea of ​​telling Florence through the lens of one of my greatest passions: cuisine!

The fundamental ingredient for making a recipe is definitely its history.

Imagine: one thing is to weigh ingredients and mix them following the peremptory orders of a chef, it is another thing studying the recipe origins, the historical moment in which it was invented, which palates were the first to taste it and finally make it!

The binomial history - food, my great passion.

I thought to share it with you in these destabilizing days.

Being in the kitchen has the great advantage of forcing us to switch off our brain for a while, abandoning thoughts and worries to devote ourselves to a manual, creative and rewarding activity.

And the historical dressing?

Talking about Florence, I thought to start with some of Caterina's recipes ... yes, Caterina De' Medici!

Below just a couple of biographical notes.

Caterina was born in Florence on April 13, 1519 daughter of Lorenzo de 'Medici Duke of Urbino and Maddalena de La Tour d'Auvergne, princess of France. In the same year of her birth she lost both parents and was brought to Rome and entrusted to the care first of her grandmother and cousin and then of her uncle.

In 1525 he returned to Florence, lodging first in the villa of Poggio a Caiano and then in the Palazzo Medici.

In 1527, following the sack of Rome, Caterina became hostage to the Government of Florence who rebelled against the Medici and was sent first to the convent of Ognissanti and then to the convent of the Murate where she continued her education.

In 1533, following the agreement between Pope Clement VII and Francis I of France, Catherine was married at only 14 years to Henry of Orleans, the king's second son.

Caterina wanted to bring with her to Paris those who had represented "her family" up to that moment: the housekeeper, some pastry chefs, three cooks from Mugello, an ice cream maker....

Therefore the flavors of our cuisine and especially the dishes that she loved most arrived in France together with Caterina and at the Court that were embellished and changed.

Hoping that Spring will arrive very soon I thought of starting with a simple, fresh and tasty recipe.

Caterina's Salad

Ingredients:

Field chicory

Field salad

Pine nuts

Raisins

Fresh mint

Aged pecorino cheese

Capers

Extra virgin olive oil

Salt

Buy field salads strictly at the vegetable market (the ones in the envelope taste like paper mache .. yes, I tasted it when I was a young and curious girl)!

Wash and dry them, cut finely and place in a large salad bowl

Prepare the following ingredients and add them to the salad bowl:

Toasted and coarsely chopped pine nuts

Pecorino cut into small cubes

Mint leaves and capers cut in half

Raisins

Season with plenty of extra virgin olive oil and salt

There are some variations of this recipe, one of which involves the use of anchovy fillets.

Let me know if you like it!